Come i dati anagrafici guidano il successo delle iniziative digitali

La corsa alla trasformazione digitale è iniziata. Secondo Gartner , un impressionante 91% delle organizzazioni è già coinvolto in qualche forma di iniziativa digitale. Sfruttando la potenza dell’IA, del Machine Learning, del Big Data e di altre tecnologie rivoluzionarie, le aziende stanno creando supply chain sempre più reattive e resilienti.

Se da un lato questi progressi offrono alle aziende interessanti opportunità, dall’altro c’è un ingrediente critico che non puoi permetterti di trascurare: i dati anagrafici. In parole povere, senza dati solidi, l’efficacia di queste tecnologie e i loro potenziali vantaggi diminuiscono rapidamente.

Anche nell’esecuzione quotidiana delle attività di supply chain , è necessaria una solida base su cui intraprendere le azioni più elementari. Senza una solida conoscenza del comportamento dei clienti, dei vincoli dei fornitori e dei tuoi parametri aziendali, l’intera operazione è soggetta a un processo decisionale inefficace.

Come puoi quindi ottimizzare i tuoi Master Data per accelerare il successo delle tue iniziative digitali e prendere decisioni migliori per la supply chain?

Dati Anagrafici Quali Sono

La sfida dei dati anagrafici

I tuoi dati anagrafici ricevono l’attenzione che meritano? Per alcuni, la minima menzione dei master data li fa rabbrividire. Ma data la sua importanza come catalizzatore della trasformazione, non è un argomento che possiamo semplicemente nascondere sotto il tappeto.

Quasi tutte le aziende hanno una qualche forma di dati anagrafici. In effetti, molte organizzazioni ne hanno molte. Allora, qual è il problema?

Si tratta di una semplice equazione: spazzatura entra = spazzatura esce.

Certo, la maggior parte delle aziende ha molti dati. Ma questo non significa che siano corretti o completi. Inoltre, solo perché i dati sono a posto, ciò non significa che i master data vengano utilizzati in modo efficace per prendere decisioni informate sulla catena di approvvigionamento.

In effetti, in genere vediamo che molte delle aziende che aiutiamo non ha i dati anagrafici di base che sono fondamentali per una “buona” gestione dell’inventario. Ma, come ha sottolineato una volta l’esperto di inventario, Tony Wild: “l’inventario è la conseguenza fisica dei dati mancanti”.

È sempre l’elefante nella stanza. Ma se non hai le basi per prendere le decisioni più fondamentali della supply chain, le tue iniziative di trasformazione digitale potrebbero essere gravemente ostacolate.

Ma se i dati anagrafici sono così importanti, perché vengono sempre trascurati o, peggio ancora, ignorati completamente? La risposta è semplice: mantenere i master data aggiornati e completi è un duro lavoro.

Ma non devi preoccuparti. Dopo aver lavorato con migliaia di aziende in tutto il mondo, comprendiamo le sfide che le aziende devono affrontare. In questo articolo ci addentreremo nei dettagli dei dati anagrafici.

Perché così tante aziende hanno difficoltà con i dati anagrafici?

Tutti sappiamo che i dati anagrafici sono essenziali per prendere decisioni efficaci sulla supply chain. Allo stesso modo, tutti sanno che mantener i master data aggiornati è un’impresa dolorosa. Ma ecco l’amara verità: se i tuoi dati anagrafici sono incompleti o obsoleti, commetterai degli errori.

Anche se i dati erano perfettamente corretti quando sono stati importati nel sistema, è facile che vengano cancellati, corrotti o interpretati in modo errato. O forse non sono più un vero rifletto della realtà.

Immagina di utilizzare un altro fornitore o se hanno cambiato il modo in cui soddisfano la tua domanda. E se i tuoi costi di archiviazione fossero cambiati? Lo spazio di magazzino scarseggia e non è più così economico come era ai bei vecchi tempi.

Il punto è semplice: la qualità dei dati anagrafici si deteriora nel tempo. E se vuoi prendere decisioni di inventario efficaci, hai bisogno di una solida base di dati di qualità.

Che cosa sono i dati anagrafici in ogni caso?

Secondo Wikipedia, i dati anagrafici possono essere definiti come: “dati sulle entità commerciali che forniscono il contesto per le transazioni commerciali” Ma nel contesto della gestione dell’inventario, i dati anagrafici sono i bit fondamentali di informazioni che determinano il “cosa”, il “perché”, il “come” e il “chi” di tutto ciò che ha a che fare con l’inventario. Per fare alcuni esempi, i dati anagrafici di inventario coprono le seguenti aree:

  • Dettagli del prodotto
  • Informazioni sul fornitore
  • Parametri di inventario
  • Transazioni dei clienti e storico delle vendite

Dettagli del prodotto

In genere, questa area include i dettagli specifici dei prodotti, come il codice SKU, il prezzo e le caratteristiche tecniche.

Informazioni sul fornitore

Dati quali i tempi di consegna e le quantità minime d’ordine concordate , nonché prezzi o sconti sui volumi.

Parametri di inventario

I dati raggruppati in questa categoria comprendono la posizione fisica dei prodotti, il livello di servizio target, il livello e il valore delle scorte e il punto di riordino.

Transazioni dei clienti e storico delle vendite

Si tratta delle informazioni fondamentali necessarie per mantenere in modo efficiente la relazione commerciale con il cliente. In quanto tali, comprendono i termini di pagamento, i tempi di consegna, lo storico degli acquisti e le informazioni di contatto. Per molte aziende, anche la domanda storica rientra in questa categoria.

Dove si collocano i dati anagrafici nel vostro percorso di trasformazione digitale?

La gestione dei dati anagrafici è un processo strategico e strutturato che prevede la creazione, l’organizzazione e il mantenimento di un insieme di informazioni accurate e coerenti sui master data. Lo scopo di questo processo è stabilire e mantenere un unico e affidabile “punto di verità”.

I master data sono parte integrante delle iniziative di trasformazione della supply chain. Sono alla base di varie iniziative, tra cui visibilità dei dati, analisi, efficienza dei processi, collaborazione con i fornitori, gestione dei rischi e customer experience.

Avere dati anagrafici solidi è un prerequisito per il successo. Sia per aiutarti a comprendere la tua situazione attuale mentre intraprendi una nuova iniziativa digitale, o per sostenere l’esecuzione di miglioramenti dei processi e tracciarne i risultati.

Inoltre, una gestione efficace dei master data deve garantire che le informazioni giuste siano disponibili in tutta l’organizzazione. E quindi, consente una collaborazione continua e una pianificazione che sia completamente allineata tra i reparti.

In che modo una migliore gestione dei dati anagrafici può aiutarti a raggiungere l’eccellenza operativa?

Il valore dei dati anagrafici nella trasformazione della supply chain è evidente. Ma in che modo una solida base di dati può consentire al personale di prendere decisioni tattiche e operative migliori?

Dall’aiutare il tuo team a ottimizzare i livelli di inventario, al determinare la migliore risposta alle rotture di stock, i master data forniscono una solida base che supporta processi efficienti ed efficaci in tutta la tua supply chain.

Supply Chain Master Data

 

Processo decisionale basato sui dati

L’eccellenza operativa si basa su un processo decisionale informato e guidato dai dati. I dati anagrafici forniscono la base necessaria di informazioni, consentendo agli stakeholder di prendere decisioni informate a tutti i livelli dell’organizzazione.

Con master data affidabili, accurati e completi, i dirigenti della supply chain, fino alla direzione generale, hanno a disposizione gli approfondimenti necessari per analizzare le tendenze, identificare gli schemi e ottenere visibilità sulle metriche di performance. Dando agli stakeholder le informazioni giuste, il tuo team può prendere decisioni più proattive e risolvere le sfide della supply chain con più fiducia.

Efficienza del processo

Per consentire una pianificazione congiunta, l’intera azienda deve seguire le stesse regole. Quando parliamo di pianificazione e demand forecasting, l’obiettivo è fornire un’unica fonte di verità su cui l’intera azienda possa fare affidamento. Questa stessa logica si applica anche ai dati anagrafici.

Prendiamo ad esempio il lead time dei fornitori: se il team di acquisto pianifica sulla base di un lead time di 3 mesi, ma il team di logistica lavora su un lead time di 2 mesi, ciò si tradurrà in inefficienze operative. I dati anagrafici affidabili assicurano la disponibilità di dati accurati e standardizzati in vari processi operativi, come l’approvvigionamento, la gestione delle scorte , la pianificazione della produzione e l’evasione degli ordini.

Ma soprattutto, i dati anagrafici se sono solidi sono essenziali per automatizzare i processi di routine con un alto grado di precisione. Eliminando gli errori manuali, riducendo le revisioni e ottimizzando l’allocazione delle risorse, è possibile creare efficienza nei processi, ridurre i costi operativi e favorire tempi di ciclo più rapidi.

Visibilità della supply chain

Per raggiungere l’eccellenza operativa, è necessario un alto grado di visibilità della supply chain . Disponendo di master data accurati e coerenti, le organizzazioni possono ottenere visibilità in tempo reale su vari aspetti della supply chain, come le prestazioni dei fornitori, la disponibilità, il rischio di obsolescenza e l’investimento di capitale circolante.

Di conseguenza, i decisori si trovano in una posizione migliore per identificare in modo proattivo i colli di bottiglia, affrontare i problemi e ottimizzare le supply chain operations. Inoltre, grazie a questa solida base, è possibile facilitare in modo più efficace la collaborazione con i fornitori, i clienti e i diversi reparti dell’organizzazione.

Ottimizzazione dell’inventario

L’ottimizzazione delle scorte consiste nel di trovare il giusto equilibrio tra disponibilità impeccabile, ottimizzazione dei costi e massimizzazione dell’efficienza della supply chain. Tuttavia, per capire quali sono le leve da azionare per ottenere i migliori risultati, è necessario disporre di dati affidabili.

I dati anagrafici forniscono informazioni accurate sui dettagli dei prodotti, sui livelli di scorte e sui modelli di domanda, consentendo alle organizzazioni di riequilibrare i livelli di inventario e di ridurre al minimo i costi di mantenimento. Con dati anagrafici affidabili, le aziende possono prevedere con precisione la domanda, migliorare la pianificazione dei rifornimenti , ridurre le scorte e allineare i livelli di inventario alle esigenze dei clienti. Questo porta a una maggiore soddisfazione dei clienti, a una riduzione del capitale circolante e a un aumento della redditività.

Miglioramento continuo

L’eccellenza operativa è un percorso continuo di miglioramento. I master data svolgono un ruolo cruciale nel consentire iniziative di miglioramento continuo, fornendo dati accurati per misurare le prestazioni, identificare le aree di miglioramento e monitorare i progressi. Con master data affidabili, è possibile stabilire metriche di performance, effettuare benchmark rispetto agli standard di settore e implementare progetti di miglioramento mirati. In questo modo si promuove una cultura del miglioramento continuo, si promuove l’eccellenza operativa e si garantisce che l’organizzazione rimanga adattabile e competitiva in un ambiente di business così dinamico.

Dove sono i dati anagrafici? E chi ne è responsabile?

Chi dovrebbe gestire i dati anagrafici nella tua azienda? Dovrebbero essere i ragazzi dell’IT, della finanza, delle operazioni o persino il management?

Questa è una domanda difficile da porre. E molte aziende non hanno una risposta chiara. Probabilmente pensi che dipenda dall’azienda in questione… e in una certa misura, avresti ragione!

Ok, potrebbe esserci un processo o un sistema tecnologico che il team IT deve supportare. Tuttavia, i dati anagrafici sono un problema di tutti. Dal pianificatore della domanda al CEO, tutti abbiamo il dovere di mantenerlo pulito. Dopotutto, tutti ne traggono beneficio!

Ma ci si dovrebbe davvero aspettare che il management passi il proprio tempo ad aggiornare i dati? È vero, è improbabile che questo sia il miglior uso del loro tempo. Tuttavia, devono stabilire i limiti e assicurarsi che tutti i team stiano facendo la loro parte.

Perché abbiamo bisogno di dati anagrafici per la gestione dell’inventario?

Quindi, siamo tutti d’accordo sul fatto che i dati anagrafici sono davvero importanti in un’azienda. Ed è chiaro che tutti hanno bisogno di vedere i dati anagrafici come una parte fondamentale del loro ruolo. Ma capiamo davvero a cosa servono questi dati? Comprendiamo come il master può aiutarci a prendere decisioni migliori sulla gestione dell’inventario?

In sostanza, i dati anagrafici vengono utilizzati per tutto. E diversi team utilizzeranno le informazioni in modi leggermente diversi. Ma quando si tratta di gestione della supply chain, i dati anagrafici corretti e affidabili sono un must assoluto per soddisfare la domanda dei clienti. Dopotutto, senza questi dati, sarebbe impossibile sapere quanto inventario è necessario per soddisfare la domanda del cliente.

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Importanza dei dati anagrafici

Per comprendere correttamente l’importanza dei dati master, dobbiamo prima definire come si presenta una “buona” gestione dell’inventario. La base della gestione dell’inventario ruota attorno a due domande chiave:

– Quando dovresti effettuare un ordine?
– Quanto dovrebbe essere grande il tuo ordine?

Nei prossimi due punti, esploreremo come è possibile utilizzare i dati master per determinare i livelli degli ordini e il volume degli ordini. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Dal prendere decisioni sull’assortimento alla selezione del fornitore giusto, i dati anagrafici sono la spina dorsale di ogni decisione della supply chain!

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Come è possibile utilizzare i dati anagrafici per determinare il livello dell’ordine?

Per cominciare, ci concentreremo sulla prima domanda: quando è il momento giusto per effettuare un ordine?

È quando vendi l’ultima unità? O è quando inizi ad avere poche scorte? O questa decisione dovrebbe essere basata su qualcos’altro?

Ordinare al momento giusto è vitale. Se ordini troppo presto, il tuo magazzino si intaserà con scorte in eccesso che non ti servono. Ma d’altra parte, se ordini troppo tardi, dovrai affrontare delle costose carenze d’inventario! Se il prodotto in questione ha tempi di consegna estesi, il problema viene esacerbato!

Per fortuna, c’è una semplice formula per calcolare il livello dell’ordine:

Domanda media X (lead time + tempo di revisione) + stock di sicurezza

Tuttavia, per applicare questa formula, abbiamo bisogno di tre parti chiave di dati master:

  • La domanda media che ti aspetti di per il prodotto in questione durante il lead time del fornitore
  • Il requisito per le scorte di sicurezza per coprire la volatilità della domanda e dell’offerta
  • Il tempo di consegna e il tempo di revisione (Nota: ci immergeremo in questo più tardi)

Quindi, analizziamo questo:

Elaborazione della domanda media durante il lead time

Ovviamente, abbiamo bisogno di scorte sufficienti per soddisfare la domanda mentre aspettiamo che arrivi la nostra prossima consegna. Questo è chiamato il periodo di copertura.

Quindi, abbiamo quindi bisogno di sapere quale sarebbe il tempo di consegna tipico. E abbiamo anche bisogno di sapere quale sia la domanda che stiamo anticipando durante questo periodo. In genere, ci basiamo su una domanda storica.

Elaborazione dei requisiti per le scorte di sicurezza

Le scorte di sicurezza sono necessarie per adattarsi alle variazioni della domanda e dell’offerta. Per anticipare la variazione dell’offerta, dobbiamo esaminare il track record del fornitore per l’affidabilità della consegna. Consegnano come da accordi, o le consegne arrivano sempre in ritardo?

In termini di cronologia della domanda e affidabilità di consegna, abbiamo bisogno di una quantità sufficiente di dati per fare una buona stima.

È inoltre necessario comprendere il livello di servizio di destinazione.

Nota: questo non è un numero che puoi cercare o calcolare, ma un criterio impostato dalla direzione per determinare quanto alto (o basso) dovrebbe essere.

Una volta che il livello di servizio è chiaro, possiamo determinare i requisiti per le scorte di sicurezza in due modi principali:

1. Il numero di volte in cui un prodotto è esaurito
2. Il numero di unità esaurite

Questo criterio di stock di sicurezza è quindi anche una variabile di gestione e determina in larga misura il livello di rischio.

Infine, i dati per determinare il livello dell’ordine sono ora visibili! Quando lo stock corrente scende al di sotto del livello dell’ordine, è necessario effettuare un altro ordine.

supply chain master data

Esempio di dati anagrafici: determinare quando effettuare un ordine

Immagina di essere il responsabile dell’inventario di Pedal Cycling Ltd, il distributore di biciclette e accessori per ciclismo in più rapida crescita nel Regno Unito. È necessario determinare il momento ottimale per effettuare un ordine per SKU # 35647594945.

Quali informazioni sono necessarie? Nell’elenco di controllo riportato di seguito, dimostriamo quale master è richiesto.

Per semplificare le cose, immaginiamo che la domanda sia abbastanza costante e che i fornitori in genere consegnino on time in full (se solo questo fosse vero nella vita reale!)

Quindi, nel nostro semplice esempio, non appena il nostro inventario scende al di sotto delle 510 unità, dobbiamo effettuare un ordine!

dati anagrafici esempio

Come è possibile utilizzare i dati anagrafici per determinare la quantità dell’ordine?

Ora sappiamo quando dobbiamo effettuare un ordine, ma quante scorte dovremmo ordinare in questo momento?

Ancora una volta, dipende!

Indipendentemente dalla strategia, determinare la quantità dell’ordine è un compromesso tra due tipi di costi. Il primo è il costo che sostieni in relazione al costo di tenere i prodotti in magazzino. Quest’ultimo riguarda i costi associati all’effettuazione di un ordine.

Altri dati necessari per determinare la quantità dell’ordine sono la domanda prevista per l’articolo (che possiamo basare sulla domanda storica e sul prezzo di acquisto del prodotto.

Quando si tratta di quantità di ordini, in genere c’è un enorme potenziale di ottimizzazione. Tuttavia, ai fini di questo articolo, manterremo le cose semplici. Se sei interessato a saperne di più, consulta la nostra guida alle quantità di ordini economici.

Come possiamo utilizzare i dati anagrafici per determinare il periodo di revisione?

Abbiamo già visto che sono necessari otto diversi tipi di dati anagrafici per determinare la quantità dell’ordine e il livello dell’ordine. Ma non abbiamo ancora finito!

Dobbiamo anche decidere se vogliamo ordinare in orari fissi (ad esempio una volta alla settimana) e se vogliamo ordinare in quantità di ordine fisso o variabile.

I tempi di revisione variabili e le quantità degli ordini ci consentono di rimanere reattivi ai cambiamenti del mercato. Tuttavia, se si dispone di un vasto assortimento, questo potrebbe non essere l’approccio più efficiente per l’articolo.

L’alternativa è quella di rivedere i prodotti a intervalli prestabiliti e ordinarli in quantità fisse. Anche se non così reattivo, questo approccio potrebbe essere il migliore per prodotti più stabili.

Ma come possiamo determinare quando è opportuno adottare un approccio variabile? La risposta a questo dipende da tre cose:

1. L’importanza strategica del prodotto
2. La volatilità della domanda
3. La volatilità dell’offerta

Per gli ultimi due punti possiamo utilizzare i dati che abbiamo già raccolto. Per la volatilità della domanda, è possibile utilizzare i dati storici della domanda. Per la volatilità dell’offerta, possiamo guardare all’affidabilità storica dei fornitori.

Per i prodotti importanti, è importante reagire rapidamente e immediatamente non appena scendono al di sotto del livello dell’ordine. Per gli articoli meno importanti, puoi tranquillamente ordinare a orari prestabiliti.

Un esempio pratico: Ordini variabili vs Ordini fissi

Torniamo a pedal cycling ltd. Immagina di dover determinare se il periodo di revisione e la quantità dell’ordine per due prodotti diversi devono essere fissi o variabili.

A sinistra ci sono i due prodotti in questione.

Dato che la domanda del prodotto A è volatile, il rischio di esaurimento delle scorte è elevato. Inoltre, dato che i margini sono forti, una situazione di esaurimento delle scorte potrebbe costarti caro in termini di vendite perse. Infine, dato che questo prodotto viene acquistato dai clienti più importanti; le scorte potrebbero anche danneggiare le relazioni con i clienti. Con tutto questo in mente, è necessario rimanere in controllo di questo prodotto. Pertanto, probabilmente è meglio adottare un approccio variabile sia per le quantità degli ordini che per i periodi di revisione.

D’altra parte, la domanda di prodotto B è molto più stabile. Pertanto, è possibile anticipare la domanda futura con maggiore fiducia. Inoltre, dato che i margini sono relativamente bassi, è probabile che l’impatto degli esaurimenti d’inventario sia molto inferiore. Pertanto, l’obiettivo dovrebbe essere quello di garantire che il processo di ordinazione sia il più efficiente possibile. Per questo motivo, potresti essere incline a ordinare in orari specifici prestabiliti (ad esempio una volta al mese) in quantità di ordine prestabilito (ad esempio 100 unità o il valore di un contenitore completo).

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Utilizzi i dati anagrafici per ottimizzare il tuo inventario?

Sulla base di questi elementi essenziali dei master data, possiamo iniziare a fare altre tre analisi interessanti per la gestione. Il primo è l’analisi ABC, che la direzione può utilizzare per determinare quali (e quanti) prodotti l’azienda dovrebbe prestare attenzione.

La seconda analisi è la cosiddetta Incremental Margin Analysis, che fornisce al management informazioni su quali prodotti contribuiscono positivamente al margine netto.

La terza analisi è la distribuzione della deviazione del tempo di consegna. Questo è uno strumento che il team della supply chain può utilizzare per ottenere informazioni sulle prestazioni dei fornitori.

La tabella seguente fornisce una panoramica dei 9 blocchi di master data essenziali che richiedono il supporto per ogni analisi. I campi ombreggiati in verde sono variabili di gestione.

Master Data Table

Come puoi correggere i tuoi dati anagrafici (nel modo più semplice) e cosa succede se ti mancano i dati?

In tutto il tuo assortimento, probabilmente hai milioni (se non miliardi) di punti dati. Aggiornare tutti questi sarebbe un’impresa enorme. Allora, da dove cominciare? Dai prodotti importanti.

E per identificare i prodotti importanti, ti suggeriamo di rivolgerti alla tua fidata analisi ABC e concentrare tutto il tuo tempo e le tue energie sugli articoli “A”. Dopotutto, questi sono i prodotti che ti fanno guadagnare o i prodotti che i tuoi clienti richiedono. I vantaggi di ottenere dati anagrafici per questa piccola percentuale si faranno sentire immediatamente in tutta l’azienda. E una volta che tutti gli elementi A sono stati aggiornati, puoi passare agli elementi B e infine agli elementi C.

Domande frequenti sui dati anagrafici

I dati anagrafici si riferiscono ai dati fondamentali per i processi operativi e decisionali di un’organizzazione. I dati anagrafici includono tipicamente informazioni su prodotti, clienti, fornitori, sedi e altre entità essenziali all’interno di un’organizzazione.

Quando si applica alla gestione della supply chain, ci si riferisce alle informazioni fondamentali che determinano il “cosa”, il “perché”, il “come” e il “chi” delle azioni della supply chain che intraprendiamo.

Il Supply Chain Master Data Management (MDM) è un insieme di pratiche, processi e tecnologie che un’azienda mette in atto per garantire la coerenza, l’accuratezza e l’affidabilità dei dati anagrafici di un’organizzazione in diversi sistemi, reparti e processi aziendali. Si tratta di creare un’unica, autorevole “fonte di verità” che funga da riferimento affidabile per tutti gli stakeholder.

Nella gestione delle scorte, i dati anagrafici sono essenziali per determinare il livello ottimale di scorte per la domanda prevista. Ad esempio, sono necessari dati anagrafici solidi per determinare il punto di riordino e la quantità d’ordine. Vengono inoltre utilizzati per decidere se, per un determinato articolo, sia necessario stabilire un periodo di revisione fisso o variabile, in base alla sua importanza strategica e alla volatilità della domanda e dell’offerta.

I dati anagrafici sono una categoria speciale di dati considerati la fonte primaria e autorevole per le informazioni critiche all’interno di un’organizzazione. Il suo obiettivo principale è quello di fornire una base coerente e affidabile per altri tipi di dati correlati, garantendo l’integrità e la qualità dei dati in tutta l’azienda.

I dati anagrafici della supply chain comprendono tipicamente le seguenti aree:

  • · Dettagli del prodotto
  • · Parametri del fornitore
  • · Parametri d’inventario
  • · Transazioni dei clienti e storico delle vendite

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