Come migliorare la previsione della domanda
Prendere buone decisioni aziendali può davvero fare la differenza e determinare se ottenere profitti e perdite, se riuscire a sopravvivere e avere successo e prosperare. Per poter prendere le decisioni giuste, un’efficace previsione della domanda è il migliore strumento che puoi avere a disposizione.
Le previsioni della domanda sono fondamentali, sia che si tratti dei livelli delle scorte che dell’intera attività. Il demand forecasting è alla base di tutto, dalla definizione del budget annuale alla pianificazione fiscale.
Affidabilità è la parola chiave
Qualsiasi azienda può provare a fare a meno del demand planning, ma è poco probabile che queste aziende restino in vita a lungo. Quelle che mettono l’affidabilità delle previsioni in cima ai loro obiettivi saranno quelle che avranno successo a lungo termine.
L’obiettivo principale della previsione della domanda o demand forecasting di prodotti è ottenere un quadro consistente della domanda futura e questo è semplice.
Ma la differenza di risultati tra chi ha previsioni accurate e chi non le ha è enorme.
Le principali ricerche suggeriscono che le aziende con previsioni accurate registrano significativi miglioramenti delle prestazioni rispetto a quelle che faticano ad anticipare ciò che si prospetta all’orizzonte.
Per dirla con i numeri, il 79% delle aziende con supply chain performanti ottiene una crescita del fatturato superiore alla media.
Nonostante queste prove schiaccianti dell’importanza della previsione della domanda, tuttavia, uno sconcertante 69% delle aziende ammette di avere una visibilità limitata sulla propria supply chain.
Se vuoi evitare di finire in una di queste statistiche negative, continua a leggere.
Come si può migliorare il processo di previsione?
La domanda da un milione di dollari ma potrebbe anche valerne di più…
Indipendentemente dalla cifra esatta, certamente migliorare il tuo approccio alla previsione della domanda ti farà guadagnare. Nei prossimi paragrafi cercheremo di rispondere nel modo migliore possibile.
Esploreremo:
- Come definire la previsione della domanda nella tua azienda.
- Quali sono le fasi da includere nel processo di demand forecasting?
- Quali caratteristiche sono presenti in tutte le buone previsioni?
- Come riconoscere una buona previsione della domanda
- Quali sono gli strumenti e le tecniche di cui hai bisogno?
Cosa è la previsione della domanda?
Le previsioni possono avere significati diversi per i vari team.
Tuttavia, quando parliamo di “previsione della domanda”, ci riferiamo al metodo di stima della domanda futura di un prodotto o di una categoria. Si tratta quindi di una parte fondamentale del più ampio processo di demand planning e di S&OP.
Per creare una previsione accurata della domanda, dovrai analizzare i dati storici, le tendenze del mercato e qualsiasi altro indicatore a tua disposizione per rendere le tue previsioni il più “informate” possibile.
L’obiettivo di avere queste previsioni è quello di prendere migliori decisioni. Decisioni sulle quantità degli ordini, sulla produzione, sui prezzi e sul marketing. Ma l’elenco potrebbe continuare.
Non serve a nulla pensare di aver bisogno di “molto” prodotto A ma serve una stima che si avvicini il più possibile al numero reale.
In questo modo eviterai di avere scorte eccessive, problemi di magazzino e ritardi nei programmi di produzione.
E in un mondo in cui il cliente è la priorità numero uno, non allineare i propri sforzi interni alle sue richieste è molto rischioso.
Perché la previsione della domanda è così difficile?
Per alcune aziende, indovinare cosa potrebbero volere i loro clienti tra 6 mesi è come cercare di prevedere i numeri vincenti della lotteria.
Ecco perché è così importante utilizzare tutti gli strumenti a tua disposizione per migliorare le tue possibilità.
Ma con così tante variabili che possono influenzare la domanda, su quale fattore ti focalizzi maggiormente?
Come valuti la domanda nei mercati emergenti o per i nuovi prodotti?
E cosa succede se i dati anagrafici su cui ti basi sono incompleti o inaffidabili? E se le cose cambiano e i dati diventano rapidamente obsoleti?
Tutte le domande scottanti di cui sopra invitano tutte le aziende in cerca di un miglioramento a raccogliere e analizzare continuamente il maggior numero di dati possibile per migliorare le decisioni che prendono.
La pianificazione della domanda non è qualcosa che si fa solo a gennaio, ma è un’attività sempre presente e importante che dovrebbe costituire una parte importante del tuo processo di pianificazione.
Dopotutto, se non si comprende il comportamento del cliente oggi, come si può prevedere cosa vorrà domani?
Quali sono i vantaggi del demand forecasting?
Se hai bisogno di ulteriori prove dei vantaggi della previsione della domanda, continua a leggere.
Gli aspetti positivi sono numerosi e non si limitano alla gestione per ottenere profitti o alla semplice sopravvivenza.
Non che questo non sia un motivo sufficiente per prendere sul serio il demand forecasting.
1. Migliore gestione dell’inventario
Più accurate sono le previsioni della domanda, più sarà possibile gestire i livelli di inventario al meglio e quindi ottenere maggiore efficienza, meno sprechi, minori costi e maggiori profitti.
2. Miglioramento della pianificazione della produzione
Una buona pianificazione della domanda può aumentare notevolmente la capacità di far coincidere la produzione con la domanda.
In questo modo avrai una maggiore capacità di gestire tempi e risorse e ridurre ulteriormente gli sprechi.
3. Pianificazione collaborativa
I tuoi team sono allineati? Fornendo un quadro unificato della domanda futura, puoi assicurarti che i team di vendita, marketing, finanza e operations lavorino tutti con gli stessi numeri.
4. Miglioramento della gestione della supply chain
È difficile prendere buone decisioni sulla gestione della supply chain, per quanto riguarda i materiali necessari, i fornitori con cui lavorare, e, persino, su dove investire il proprio tempo senza un quadro chiaro della direzione in cui si sta muovendo l’azienda.
Una buona previsione della domanda fornirà al tuo team la chiarezza e la direzione che sono necessarie per intraprendere le migliori azioni in ambito supply chain.
5. Rafforzare la tua posizione finanziaria
Quanto migliori sono le previsioni della domanda, tanto migliore è la capacità di prevedere il cash flow, i ricavi e la salute finanziaria complessiva. Stiamo parlando di qualcosa che dovrebbe essere musica per le orecchie per il tuo team finanziario!
6. Maggiore consapevolezza dei rischi e delle opportunità
Tentare la fortuna ti porterà solo fino a un certo punto. Sapere quando è il caso di restare in un business e quando si deve cambiare, renderà più facili e redditizi i cambi di strategia verso nuove opportunità ed inoltre ti aiuterà a identificare i rischi prima di altre aziende, dandoti un vantaggio costante sulla concorrenza.
7. Sbloccare le opportunità di ottimizzazione continua
Con i giusti approfondimenti anche la definizione di KPI significativi diventa più facile. Ma soprattutto, avrai una visione più approfondita delle leve che puoi azionare per raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.
8. Potenzia il tuo team
Infine, non c’è nessuno dei tuoi dipendenti che non possa migliorare il suo successo con una previsione migliore. Questo vale anche per gli stakeholder che si trovano al di fuori del perimetro, come i clienti e i fornitori.
Se la trasparenza è maggiore, si prenderanno decisioni più robuste, si ridurranno i costi e si migliorerà l’efficienza. Tutto questo non potrà che tradursi in maggiori profitti.
Il processo di demand forecasting
Speriamo ora che tu sia pienamente convinto dei vantaggi del demand forecasting. Ma ora è il momento di passare al livello successivo. Nella prossima sezione analizzeremo come ottimizzare il tuo approccio alla previsione della domanda.
Come per molte altre cose nella supply chain, il punto di partenza migliore è l’implementazione di un processo corretto. Tuttavia, per creare un processo di previsione della domanda continuo e di successo, è necessario considerare le seguenti fasi:
1. Definire l’obiettivo
Qual è lo scopo della tua previsione?
Verrà utilizzato per la pianificazione finanziaria? Per la gestione dell’inventario? Per la pianificazione delle vendite? Per le attività di marketing? O una combinazione di tutte queste attività?
2. Pensa a chi utilizzerà le previsioni
Per esempio il CEO avrà bisogno di livelli di dettaglio diversi nelle previsioni rispetto al tuo team di pianificazione.
I CEO hanno per natura bisogno di visibilità e approfondimenti di alto livello. Hanno bisogno di analisi approfondite per prendere decisioni sull’azienda per i prossimi 12-18 mesi. Ciò significa che hanno bisogno di una previsione della domanda che comprenda un gruppo più ampio di prodotti, una divisione aziendale o un orizzonte temporale.
Il team di pianificazione della domanda, al contrario, ha bisogno di analizzare una previsione in modo microscopico. Ha bisogno di informazioni sufficienti per prendere decisioni a breve termine su rifornimenti, quantità di ordini e allocazione delle scorte.
3. Definire le caratteristiche della previsione
Una volta che sai chi utilizzerà le tue previsioni, avrai una maggiore capacità di definirle.
Per renderlo il più utile possibile, assicurati di dare un’occhiata a:
- Orizzonti temporali
- Gerarchia delle previsioni
- I tipi di prodotto
- I luoghi e i canali di vendita da pianificare
- Unità di misura, come il fatturato, il volume o le righe degli ordini.
4. Selezionare il sistema di previsione migliore per te
Esistono diversi modi per prevedere la domanda. Li analizzeremo tutti in dettaglio più avanti, ma considera:
- La disponibilità di dati
- L’orizzonte di pianificazione
- La complessità della domanda
- Il livello di precisione necessario
- Le conoscenze, le competenze e le risorse di cui disponi
- Il tempo necessario per creare la previsione
5. Acquisire tutti i dati possibili
Una volta completati i passaggi precedenti, si può pensare ai dati.
Che si guardi all’interno dell’azienda, all’esterno o al mercato, più dati si hanno, meglio si è attrezzati. Ma devi anche sapere quali dati considerare e quali ignorare.
Lo storico delle vendite, il comportamento dei clienti, le tendenze di mercato, la stagionalità, le previsioni dei fornitori, i big data sono tutte fonti molto utili. Ma alcune possono esserlo più di altre.
Raccogliendo i dati giusti, avrai maggiori probabilità di ottenere profitti più elevati e di battere la concorrenza.