Indice dei contenuti
Indice dei contenuti- Cos’è il cross-docking, come funziona e quali sono le tipologie?
- Cos’è il cross docking?
- Come funziona il cross-docking?
- Quali sono i vantaggi del cross-docking rispetto ad altri modelli?
- Quali sono i principali tipi di cross-docking?
- Per quali tipi di prodotti è più adatto il cross docking?
- Quali sono i limiti del cross docking?
- Cross-docking: uno strumento prezioso per l’efficienza della catena di fornitura
- Domande frequenti sul cross docking
Stoccare o non stoccare? Questa è la domanda. In questo articolo analizzeremo come ottimizzare la vostra catena di approvvigionamento attraverso calcoli accurati delle scorte di sicurezza e dell’EOQ, oltre ad altre strategie essenziali per una gestione efficiente delle scorte.
Tuttavia, ci sono momenti in cui le scorte possono essere superflue, o almeno ridotte al minimo. Lo abbiamo visto in un recente articolo sul metodo JIT (just in time), che prevede che un produttore riceva le forniture direttamente dai suoi fornitori, praticamente senza scorte. Oggi ci concentreremo sul cross-docking, una tecnica in cui i prodotti vengono ricevuti in un magazzino e poi distribuiti rapidamente con una movimentazione minima e senza essere immagazzinati.
Cos’è il cross docking?
La traduzione letterale di “cross-docking” ci dà una buona idea del concetto. In una strategia di cross-docking, i prodotti – siano essi materie prime, componenti o prodotti finiti – arrivano al magazzino e, senza essere stoccati, vengono caricati su veicoli di trasporto per essere consegnati al cliente finale o al negozio. In sostanza, questi prodotti non vengono mai collocati sugli scaffali del centro di distribuzione, ma semplicemente “attraversano la banchina di carico” del magazzino.
Come funziona il cross-docking?
Le basi del cross-docking sono relativamente semplici. Innanzitutto, è necessario un centro di distribuzione con porte in entrata e in uscita per ricevere le merci dai fornitori e spedire gli ordini ai clienti o ai negozi.
Il processo di cross-docking avviene in questo hub o centro di distribuzione e consiste in diverse fasi:
- Ricevimento della merce: I prodotti arrivano al centro di distribuzione e i camion li scaricano nelle aree designate.
- Classificazione e preparazione: Le merci vengono smistate in base alla loro destinazione finale. Questo processo può includere compiti di controllo specifici, come la verifica della qualità e della quantità delle merci.
- Trasferimento: I prodotti vengono trasferiti dall’area di ricevimento alle aree di spedizione.
- Carico e spedizione: I prodotti vengono caricati su camion destinati ai punti vendita o al cliente finale.
Quali sono i vantaggi del cross-docking rispetto ad altri modelli?
Può sembrare ovvio, ma ridurre al minimo il tempo di permanenza delle merci in magazzino ha molti vantaggi. Ed è proprio a questi vantaggi che si riferisce il cross-docking. Esaminiamo alcuni di questi vantaggi.
Riduzione dei costi di magazzino
Lo stoccaggio prolungato viene evitato perché le merci vengono distribuite rapidamente, riducendo i costi di magazzino.
Maggiore efficienza operativa
Con il cross-docking, il livello di movimentazione viene ridotto, diminuendo il rischio di danni e perdite. L’operazione di cross-docking è in genere molto più agile, in quanto elimina la fase di messa a riposo del processo operativo.
Riduzione dei tempi di consegna
I lead time migliorano grazie all’eliminazione delle fasi intermedie di stoccaggio. Ciò significa che i prodotti possono raggiungere più rapidamente la destinazione finale, con conseguente miglioramento del servizio e maggiore soddisfazione dei clienti.
Migliore gestione dell’inventario
I prodotti non rimangono a lungo in magazzino, migliorando la rotazione delle scorte e altri KPI legati alla gestione delle scorte.
Ottimizzazione della catena di approvvigionamento
Il cross-docking consente un coordinamento di alto livello tra fornitori, magazzini e trasportatori, ottimizzando l’intera catena di approvvigionamento.
Quali sono i principali tipi di cross-docking?
Il cross-docking è di due tipi principali, a seconda di come vengono preparati gli ordini e dei processi eseguiti nel centro di distribuzione.
Cross docking pre-distribuido
In questo modello, i prodotti arrivano al centro di distribuzione ordinati ed etichettati per la loro destinazione finale. Prima di arrivare al centro, vengono pre-raggruppati in base a ordini specifici. La movimentazione è minima, in quanto il centro di distribuzione si limita a trasferire i prodotti dall’area di ricezione all’area di spedizione senza alcuno smistamento aggiuntivo.
Cross-docking consolidato
I prodotti arrivano al centro di distribuzione in grandi lotti e vengono poi consolidati in nuove spedizioni in base alle esigenze del cliente finale. A differenza del cross-docking pre-distribuito, questo metodo richiede una maggiore elaborazione e organizzazione all’interno del centro di distribuzione. Comporta una gestione aggiuntiva, che comprende lo smistamento, l’etichettatura e il consolidamento dei prodotti in diverse spedizioni.
Il modello consolidato è quindi più complesso e flessibile, in quanto consente di creare ordini più personalizzati per il cliente.
Per quali tipi di prodotti è più adatto il cross docking?
Qualsiasi prodotto può essere distribuito con il cross-docking. Tuttavia, ci sono alcuni tipi di merci per le quali questo metodo viene utilizzato più frequentemente, perché devono essere distribuite rapidamente.
Prodotti deperibili
Gli alimenti freschi come frutta, verdura, carne, pesce e latticini devono essere mantenuti freschi e hanno una breve durata di conservazione. Anche i fiori e le piante rientrano in questa categoria.
Beni ad alto fatturato
Prodotti di largo consumo come bevande, snack, prodotti per la pulizia e articoli da toilette che sono molto richiesti e si esauriscono rapidamente. Inoltre, i telefoni cellulari, i computer e altri dispositivi elettronici hanno cicli di vita brevi e date di lancio strette ed esigenti nei negozi o nei mercati.
Prodotti stagionali e promozionali
Abbigliamento e accessori che sono di moda stagionalmente e devono essere disponibili rapidamente nei negozi. Inoltre, gli articoli vengono lanciati per promozioni speciali, eventi o festività con vendite limitate.
Prodotti urgenti
Farmaci che richiedono una consegna rapida per mantenere l’efficacia, compresi i vaccini e i prodotti biologici. Inoltre, le forniture e le attrezzature mediche sono necessarie in caso di emergenza o di forte domanda.
Prodotti di e-commerce
Gli articoli acquistati dal cliente sulle piattaforme di e-commerce devono essere preparati e spediti rapidamente per soddisfare le aspettative degli utenti sui tempi di consegna.
Prodotti postali presso gli hub di spedizione
Le aziende postali sono esperte nei sistemi di spedizione. I pacchi vengono prelevati in furgoni all’origine e raggruppati negli hub in base alla destinazione per essere trasportati in rimorchi. Questi rimorchi vengono deconsolidati a destinazione e la merce viene rimessa nei furgoni per la consegna a domicilio
Quali sono i limiti del cross docking?
Il cross-docking offre molti vantaggi, ma presenta limiti e sfide che possono influire sulla sua implementazione e manutenzione.
Tecnologia e infrastrutture essenziali
Per coordinare in modo efficiente il ricevimento e la spedizione delle merci sono necessari sistemi avanzati di gestione del magazzino (WMS) e tecnologie di tracciamento. Ciò significa che l’investimento iniziale per renderli operativi può essere elevato.
Necessità di coordinamento e sincronizzazione
Scordatevi di implementare una strategia di cross-docking se non riuscite a coordinarvi efficacemente con gli altri anelli della catena di fornitura. Dovete sincronizzarvi con fornitori, clienti e trasportatori per garantire che i prodotti arrivino in tempo.
Vincoli infrastrutturali
Per la natura stessa del cross-docking, lo spazio del magazzino sarà limitato. Se il sistema funziona senza problemi, non ci saranno problemi, ma se si verificano ritardi nella catena di approvvigionamento o picchi imprevisti della domanda, la capacità dell’infrastruttura può essere messa a dura prova.
Trattamento speciale
Alcuni prodotti, come le merci fragili o pericolose, possono richiedere una gestione unica e meno frettolosa che complica il cross-docking.
Elevata sensibilità ai guasti della catena di fornitura
I problemi in qualsiasi punto della catena di fornitura, come i ritardi nelle consegne dei fornitori, possono avere un impatto significativo sull’efficienza del cross-docking. Analogamente, come nel JIT, la dipendenza dai fornitori e dai trasportatori è molto elevata.
Ridotta flessibilità e adattabilità
Il cross-docking può essere meno flessibile di fronte a cambiamenti improvvisi della domanda rispetto ai modelli di distribuzione più tradizionali.
Complessità operativa
L’implementazione e il funzionamento del cross-docking possono essere complessi e richiedono una pianificazione dettagliata e una gestione continua per garantirne l’efficacia. È necessario un costante monitoraggio e aggiustamento per ottimizzare i processi e rispondere alle mutevoli dinamiche del mercato e della catena di fornitura.
Cross-docking: uno strumento prezioso per l’efficienza della catena di fornitura
La verità è che tenere e mantenere le scorte è costoso e rischioso. Pertanto, tutti i processi che consentono di ridurre le scorte – purché non incidano sul livello di servizio – sono una buona idea per guadagnare efficienza, ridurre i costi e liberare capitale circolante.
Tuttavia, le organizzazioni non tengono le scorte per capriccio, ma per gestire le fluttuazioni della domanda e gli eventi imprevisti nella catena di approvvigionamento, mantenendo i livelli di servizio.
Pertanto, il cross-docking deve essere visto come una tecnica per aumentare l’agilità delle operazioni, migliorare l’efficienza e raggiungere livelli di scorte ottimali.
Domande frequenti sul cross docking
Quali sono le caratteristiche di un magazzino pronto per il cross-docking?
Un magazzino attrezzato per il cross-docking deve avere un design che faciliti il flusso rapido ed efficiente dei prodotti, con aree chiaramente definite per la ricezione e la spedizione delle merci. Deve disporre di una tecnologia avanzata per la gestione e la tracciabilità dell’inventario, di spazi di carico e scarico accessibili e sufficienti, di personale addestrato e di macchinari in grado di gestire operazioni rapide e di infrastrutture per la movimentazione minima dei prodotti.
Quali sono le fasi del cross-docking?
Il cross-docking consiste nel ricevere le merci, ispezionarle e smistarle, trasferirle nelle aree di spedizione e caricarle sui camion in uscita per la consegna, il tutto riducendo al minimo i tempi di stoccaggio.
Quali sono le chiavi per un cross-docking efficiente?
Un cross-docking efficiente si basa su un coordinamento preciso con i fornitori, i clienti e i trasportatori, su un sistema avanzato di gestione delle scorte, su personale ben addestrato, su infrastrutture adeguate e su una tecnologia di tracciamento in tempo reale. Una comunicazione efficace tra tutte le parti è fondamentale anche per la sincronizzazione, la minimizzazione dei tempi di consegna e la riduzione degli errori.
Qual è l’origine del metodo del cross-docking?
L’origine del metodo di cross-docking risale agli anni ’30 con la società di spedizioni statunitense United Parcel Service (UPS). UPS ha implementato questo metodo per ottimizzare la consegna dei pacchi, riducendo i tempi e i costi associati allo stoccaggio intermedio. Il termine “cross-docking” è diventato popolare negli anni ’80 e ’90, quando grandi rivenditori come Walmart hanno adottato questa tecnica per migliorare l’efficienza della loro catena di approvvigionamento.







