Nella gestione moderna della supply chain, la crescita esponenziale degli assortimenti di prodotti e l’aumento del numero di negozi e magazzini rappresentano una sfida costante. Con l’espansione dei cataloghi e l’aggiunta di nuove voci, aumentano anche le complessità nella gestione efficiente di ogni articolo. È proprio qui che entra in gioco il management by exception, una metodologia strutturata che consente di dare priorità alle attività, mitigare i rischi e massimizzare la redditività.

 

Che cos’è il Management by Exception?

Il management by exception (o gestione per eccezioni) è un approccio operativo che identifica e dà priorità agli elementi che si discostano dalle condizioni considerate normali. In termini pratici, significa concentrare gli sforzi su prodotti o situazioni specifiche che richiedono attenzione immediata o specializzata, lasciando che gli elementi che operano senza problemi continuino a seguire il loro corso.

Nella gestione dell’inventario, questo approccio si allontana dall’idea di analizzare tutti gli articoli allo stesso modo. Cercare di gestire migliaia di prodotti in modo uniforme non è solo inefficiente, ma può anche portare a una cattiva allocazione delle risorse, a frizioni interne e, spesso, a perdite economiche.

La Sfida di Gestire Assortimenti Ampi

Per molte organizzazioni, aggiungere nuovi prodotti al catalogo è relativamente semplice. Tuttavia, rimuovere articoli obsoleti o con scarse prestazioni tende a essere un processo più lento e complesso. Questo crea un ambiente operativo in cui gli assortimenti crescono continuamente, rendendo la gestione quotidiana sempre più complicata.

 

Impatto degli Assortimenti Subottimali sull’Efficienza Operativa

Con assortimenti ampi, è comune che i team operativi affrontino problematiche come:

  • Spreco di Risorse: Grandi sforzi sono dedicati a prodotti di scarsa rilevanza.
  • Mancanza di Coordinamento: L’assenza di un focus chiaro porta a tensioni ed errori operativi.
  • Perdite Economiche: Eccedenze e carenze di scorte influenzano direttamente i risultati finanziari.

In questo contesto, il management by exception rappresenta una soluzione efficace, offrendo un approccio strutturato e orientato ai risultati.

New call-to-action

Quali criteri considerare nel management by exception?

La chiave per un’eccezionale gestione per eccezioni risiede nella corretta classificazione dei prodotti. Questo processo consente di dare priorità alle attività e di progettare strategie mirate per ciascun gruppo di prodotti.

1. Ciclo di Vita del Prodotto

Ogni prodotto attraversa tre fasi nel suo ciclo di vita:

Fase di Lancio:

Contraddistinta dall’incertezza della domanda. L’obiettivo principale è gestire i rischi e garantire un’introduzione di successo sul mercato.

Fase di Maturità:

La fase più stabile del ciclo di vita del prodotto, che offre la migliore opportunità per l’ottimizzazione dei processi. Qui, la gestione punta a raggiungere l’eccellenza operativa.

Fase di Fine Vita:

In questa fase, la domanda diminuisce e aumentano i rischi di obsolescenza. Le strategie chiave includono promozioni di liquidazione e controllo dell’inventario per evitare scorte inutili.

Raggruppare i prodotti in base al loro ciclo di vita consente di adattare le azioni alle esigenze specifiche di ogni fase, evitando sforzi superflui.

 

ciclo di vita del prodotto e gestione per eccezione

 

2. Redditività del Prodotto

Un’analisi comparativa dei ricavi generati e dei costi associati a ciascun prodotto fornisce informazioni cruciali. In molti casi:

  • I prodotti più redditizi tendono ad avere costi operativi inferiori.
  • Gli articoli a bassa redditività possono comportare costi elevati, compromettendo l’efficienza complessiva.

Questo tipo di analisi aiuta a decidere dove concentrare gli sforzi operativi e quali prodotti richiedono una gestione più efficiente.

3. Analisi ABC Incrociata

L’analisi ABC è ampiamente utilizzata nella gestione dell’inventario. Quando viene combinata con fattori aggiuntivi come vendite, margini o rotazione, consente una segmentazione molto più precisa.

Vantaggi dell’Analisi Incrociata

  • Identifica i prodotti strategici con maggiore chiarezza.
  • Permette un approccio più mirato alle referenze critiche, massimizzando l’impatto delle decisioni operative.

Ad esempio, un prodotto classificato come “A” per vendite e “C” per rotazione richiederà una strategia diversa rispetto a un articolo classificato “A” in entrambi i criteri.

 

Creazione di Selezioni Operative

Una volta classificati i prodotti, il passo successivo è creare selezioni specifiche che semplificano le attività operative quotidiane. Queste selezioni raggruppano articoli con caratteristiche comuni, migliorando sia l’efficienza che le priorità.

Selezioni Basate sulla Natura dell’Attività

Nella gestione per eccezioni, le selezioni si dividono in cinque categorie principali:

  • Selezioni per Assortimento: Incentrate sul ciclo di vita del prodotto.
  • Selezioni per Domanda: Identificano cambiamenti o anomalie nei modelli di consumo.
  • Selezioni per Pianificazione della Fornitura: Monitorano le date di consegna e i ritardi.
  • Selezioni per Inventario: Controllano i livelli di stock e i rischi di obsolescenza.
  • Selezioni per Dati Master: Garantiscono la qualità e la coerenza delle informazioni.

Selezioni Basate sull’Obiettivo dell’Attività

Le selezioni si differenziano anche in base al tipo di compito:

  • Operative: Azioni quotidiane per prevenire interruzioni (ad esempio, mancanze di stock).
  • Analitiche: Forniscono elementi di analisi per ottimizzare processi e modelli.
  • Strategiche: Supportano decisioni a lungo termine, come il delisting dei prodotti.

 

Esempi Pratici di Gestione per Eccezioni

Identificazione di Anomalie nella Domanda

Un prodotto che registra una domanda eccezionalmente elevata potrebbe richiedere un adeguamento delle previsioni. La gestione per eccezioni aiuta a determinare se questi cambiamenti sono temporanei o strutturali, consentendo decisioni correttive per evitare errori futuri.

Pianificazione delle Promozioni

I prodotti in promozione necessitano di un controllo speciale. Le selezioni possono analizzare:

  • L’efficacia della promozione confrontando la domanda reale con quella prevista.
  • L’impatto sulla fornitura e sui livelli di stock.
  • Prevenzione delle Mancanze di Stock

Identificare potenziali carenze di stock in anticipo permette di adottare misure proattive, come accelerare gli ordini o trovare fornitori alternativi. Questo aiuta a prevenire interruzioni nella supply chain e riduce i costi associati.

Identificazione di Problemi con i Fornitori

Le selezioni possono evidenziare eccezioni ricorrenti nei prodotti legati a un fornitore specifico, facilitando le negoziazioni e migliorando la collaborazione con i partner della supply chain.

 

“La nostra crescita ha raggiunto un punto in cui rischiavamo di morire di successo”

Alipensa

“Il nostro processo di espansione ci ha portato a un punto di non ritorno, in cui dovevamo automatizzare parte della gestione della supply chain, o le nostre operazioni avrebbero rischiato di collassare,” afferma Pedro Márquez Padillo, Direttore Logistico di Alipensa.

Il gruppo andaluso di cash-and-carry e supermercati ha ottenuto miglioramenti significativi in termini di efficienza dopo aver adottato la soluzione integrata di pianificazione della supply chain di Slimstock. Grazie al software, i pianificatori sono passati a un modello di gestione per eccezioni. Questo significa che gli utenti della piattaforma intervengono solo in caso di anomalie o per garantire il corretto funzionamento del sistema. In questo modo, le attività ripetitive con scarso valore aggiunto vengono automatizzate.

Questa semplificazione nella gestione della supply chain ha permesso ad Alipensa di destinare meno personale all’elaborazione degli ordini. Allo stesso tempo, la curva di apprendimento per padroneggiare la piattaforma è molto più breve rispetto al sistema precedente, consentendo una formazione più rapida dei pianificatori.

 

Come iniziare a implementare un modello di gestione per eccezioni (management by exception) nella tua azienda?

Implementare un modello di gestione per eccezioni all’interno di un’organizzazione richiede un mix di analisi, pianificazione strategica e strumenti adeguati. Sebbene ogni azienda abbia le proprie specificità, il processo può essere strutturato in passaggi chiave per garantire una transizione fluida ed efficace verso questo approccio.

1. Comprendere la situazione attuale

Il primo passo è condurre una diagnosi approfondita dei processi esistenti. Questo include l’analisi di:

  • Il volume e la varietà dell’assortimento: Quanti SKU gestisce l’azienda e quali sono i più critici?
  • I flussi di lavoro esistenti: Come vengono attualmente gestite le eccezioni, se vengono gestite?
  • Le sfide operative ricorrenti: Quali problemi comuni emergono? Ad esempio, mancanze di stock, eccedenze di inventario o ritardi nelle consegne.

Questa analisi iniziale fornisce una chiara mappa del punto di partenza e aiuta a identificare le aree che necessitano di attenzione immediata.

2. Definire obiettivi chiari e misurabili

La gestione per eccezioni non dovrebbe essere implementata come fine a sé stessa, ma come mezzo per raggiungere obiettivi specifici. Questi potrebbero includere:

Definire Key Performance Indicators (KPI) relativi a questi obiettivi facilita la valutazione del successo del modello una volta implementato.

3. Scegliere i criteri di classificazione appropriati

Una parte essenziale della gestione per eccezioni è classificare i prodotti in base a criteri rilevanti per l’attività. Questi potrebbero includere, come già visto:

  • Ciclo di vita del prodotto: Identificare fasi come introduzione, maturità e fine vita.
  • Redditività: Valutare il contributo economico rispetto ai costi operativi.
  • Rotazione e margine: Classificare i prodotti in base alla frequenza di vendita e ai margini di profitto.

Selezionare criteri pertinenti garantisce che le decisioni operative siano coerenti e allineate con le priorità strategiche.

4. Creare selezioni su misura

Una volta classificati i prodotti, il passo successivo è creare selezioni che raggruppano articoli con caratteristiche comuni o esigenze simili. Queste selezioni consentono una gestione delle eccezioni più efficiente. Ad esempio:

  • Una selezione per prodotti ad alta rotazione e basso margine che richiedono particolare attenzione nella pianificazione dello stock.
  • Un’altra per articoli promozionali, dove è necessario un monitoraggio costante del loro impatto su domanda e inventario.

Strumenti tecnologici avanzati, come Slim4, aiutano a creare, visualizzare e monitorare queste selezioni.

5. Implementare un sistema di monitoraggio

La chiave per un modello di gestione per eccezioni di successo è avere un sistema che consenta il monitoraggio in tempo reale delle eccezioni e la loro assegnazione al team appropriato. Questo include:

  • Alert automatici per situazioni critiche, come stockout previsti o anomalie nella domanda.
  • Dashboard per prioritizzare le attività in base alla loro importanza e urgenza.
  • Report dettagliati che mostrano lo stato delle eccezioni e i progressi nella loro risoluzione.

Un sistema robusto non solo migliora l’efficienza, ma riduce anche gli errori e garantisce che le eccezioni vengano gestite tempestivamente.

6. Formare i team operativi

Adottare un modello di gestione per eccezioni implica un cambiamento nel modo in cui il lavoro viene svolto. È fondamentale che i team comprendano la metodologia, i criteri di classificazione e l’uso degli strumenti tecnologici. La formazione dovrebbe concentrarsi su:

  • Come interpretare le selezioni e prioritizzare le attività.
  • L’uso di software specializzati per gestire le eccezioni.
  • L’importanza di allineare le decisioni operative agli obiettivi strategici.

7. Valutare e adattare il modello

Una volta implementato, il modello dovrebbe essere periodicamente valutato per misurarne l’efficacia e apportare eventuali aggiustamenti. Alcuni aspetti da considerare in questa fase includono:

  • Gli obiettivi chiave di performance (KPI) stabiliti vengono raggiunti?
  • Ci sono eccezioni ricorrenti che potrebbero essere gestite in modo più efficiente?
  • Il sistema è ancora pertinente rispetto alle esigenze in evoluzione dell’azienda?

Questo ciclo continuo di miglioramento garantisce che la gestione per eccezioni evolva in linea con le esigenze operative e strategiche dell’organizzazione.

 

Management by exception: Un Essenziale per l’Efficienza Operativa

Avviare un modello di gestione per eccezioni può sembrare una sfida, ma un’implementazione strutturata lo rende un processo gestibile e scalabile.

Concentrandosi su ciò che conta davvero, questo approccio trasforma il caos della gestione di migliaia di prodotti in una strategia strutturata, agile ed efficace. Oltre ai benefici immediati, come la riduzione dei rischi e il risparmio di tempo, questa metodologia promuove decisioni basate sui dati, responsabilizza i team operativi e rafforza la competitività dell’azienda.

New call-to-action

FAQ sulla Management by Exception

Un esempio di management by exception potrebbe essere identificare che un prodotto critico sta per andare in stockout entro due settimane. Utilizzando una soluzione tecnologica, viene generato un alert che consente al team di effettuare ordini anticipati al fornitore, trovare una fonte alternativa per il prodotto o redistribuire l’inventario da un altro magazzino. Questo previene interruzioni nella supply chain e perdite finanziarie, concentrandosi sulla risoluzione di un problema specifico senza dedicare tempo agli articoli che funzionano come previsto.

La tecnologia nella managing by exception aiuta ad automatizzare il rilevamento delle anomalie, generare alert in tempo reale e prioritizzare le attività critiche. Strumenti avanzati, come i sistemi di gestione dell’inventario, semplificano l’analisi dei dati, la creazione di selezioni personalizzate e il monitoraggio degli indicatori chiave di performance. Questo ottimizza l’efficienza operativa, riduce gli errori umani e garantisce una risposta rapida e precisa ai problemi specifici della supply chain.

I principali vantaggi della management by exception includono:

  • Ottimizzazione del tempo: Si concentra su problemi specifici, liberando risorse per attività strategiche.
  • Riduzione dei rischi: Minimizza stockout, eccedenze di inventario e anomalie nella domanda.
  • Efficienza migliorata: Prioritizza gli articoli critici, evitando sforzi non necessari su prodotti meno rilevanti.
  • Maggiore redditività: Allinea le decisioni operative agli obiettivi economici.
  • Collaborazione efficace: Promuove il coordinamento tra dipartimenti attraverso criteri chiari e strutturati.

Le principali sfide nell’implementare la management by exception includono:

  • Definizione di criteri appropriati: Selezionare parametri rilevanti per classificare i prodotti in base alle esigenze specifiche dell’azienda.
  • Resistenza al cambiamento: Adattare la cultura organizzativa e le abitudini operative esistenti.
  • Limitazioni tecnologiche: Assicurarsi che i sistemi siano in grado di automatizzare e monitorare efficacemente le eccezioni.
  • Formazione del team: Insegnare l’uso di nuovi strumenti e metodologie.
  • Valutazione continua: Adattare il modello in base ai risultati e ai cambiamenti nell’ambiente aziendale.
Allocazione e RifornimentoArticoli, e-book e risorse su S&OP & IBPArticoli, ebook e risorse sulla supply chainOttimizzazione Delle ScortePianificazione degli ApprovvigionamentiPianificazione dell’assortimentoPianificazione della Domanda