Indice dei contenuti
Indice dei contenuti- Come risolvere i problemi di spreco
- Un peccato imperdonabile
- Da dove vengono i rifiuti?
- Qual è l’entità del premio?
- Quali sono le cause principali degli sprechi nella catena di fornitura?
- Costruire un’azienda senza sprechi
- La collaborazione con i partner della catena di fornitura è un must
- Domande frequenti sui rifiuti nella supply chain
Quali sono le cause principali degli sprechi nella catena di fornitura?
Potreste conoscere il motivo degli sprechi nella vostra catena di approvvigionamento. Se non lo sapete, dedicare del tempo a capire da dove provengono sarà un esercizio illuminante.
Potrebbe trattarsi di un errore umano, di dati insufficienti, di un cambiamento delle aspettative dei clienti, dell’adozione di nuove tecnologie o semplicemente del mantenimento di una tecnologia obsoleta.
Di seguito vi mostriamo come potete farlo:
- Creare visibilità per prendere buone decisioni
- Collaborare con i partner della catena di fornitura per eliminare gli sprechi
- Dare ai vostri collaboratori la possibilità di intraprendere le azioni giuste
- Sfidare lo status quo attraverso il miglioramento continuo
Costruire un’azienda senza sprechi
Ci sono molti esempi nella catena di fornitura che dimostrano come la visibilità possa aiutare a prendere decisioni migliori. La riduzione o l’eliminazione degli sprechi è uno di questi esempi.
Il problema è che la maggior parte delle aziende opera senza un adeguato livello di visibilità. Questo rende la loro pianificazione e analisi totalmente reattiva. E riduce la possibilità di una pianificazione proattiva al regno delle “belle idee sulla carta”.
Le decisioni critiche vengono quindi prese senza intuizioni, dati o riflessioni.
La soluzione per voi è probabilmente quella di guardare al futuro, utilizzando la tecnologia per individuare i problemi in anticipo, in modo da poter adottare misure proattive per evitare che si ripetano.
Essere reattivi ai problemi immediati vi aiuterà a identificare prima i problemi di rischio di spreco. Potrete anche ignorare il caos di un vasto assortimento di prodotti e concentrare il vostro tempo dove è più necessario.
Non avere un quadro completo significa semplicemente darsi troppo da fare. E scaricare la colpa sul vostro personale non farà altro che aggravare ulteriormente il problema.
Cercate di creare un quadro più chiaro dei vostri requisiti di inventario, in modo che voi e il vostro team abbiate la migliore possibilità di reagire.
Per fare questo, abbracciate l’intelligenza artificiale. Creerete modelli di previsione più accurati e sarete un passo avanti rispetto al gioco.
Cercate di ottenere una maggiore chiarezza sulle vostre reali esigenze di inventario, che porteranno a una riduzione degli sprechi, a migliori profitti e a un miglioramento dei profitti.
Allineare maggiormente l’offerta alla domanda. In questo modo, ridurrete il rischio di eccesso di ordini e otterrete un’operazione più snella ed efficace da cima a fondo.
Si tratta di essere sia reattivi che proattivi. Reattivi nel rispondere alle sfide impreviste nel presente e proattivi nell’adottare misure strategiche per evitare gli sprechi molto prima che si verifichino.
La collaborazione con i partner della catena di fornitura è un must
Sì, è possibile lavorare in modo isolato e migliorare gli sprechi. Ma in questo modo si affronta solo metà del problema.
Lavorate insieme al vostro fornitore e affronterete i problemi più ampi. E questo vale per la maggior parte dei problemi aziendali.
Lo spreco è un problema che riguarda l’intera catena di fornitura.
Assicuratevi di condividere le informazioni con i vostri fornitori e creerete una visibilità a livello di rete. Sarete in grado di tenere traccia dei problemi di performance reali e di monitorarli da una prospettiva macro.
Non potete proteggere il futuro a lungo termine della vostra azienda semplicemente coprendo le crepe con più scorte, più ordini e più consegne rapide. Se lo fate, non farete altro che creare altri sprechi.
Il fatto è che l’intera catena di fornitura può fare molto di più, con molto meno.
Dare alle persone la possibilità di intraprendere le azioni giuste
L’errore umano è responsabile del 10,9% di tutti gli sprechi alimentari – questi risultati saranno pubblicati sulla rivista Annals of Operations Research.
Questo dato è secondo solo alle perdite registrate dal cambio di prodotto.
Si tratta di un problema quasi certamente evitabile creando una responsabilità da parte del personale. Se riuscite a sviluppare le loro conoscenze e competenze, prenderanno decisioni migliori che vi aiuteranno ad affrontare i problemi legati agli sprechi.
Create dei forum in cui i vostri collaboratori possano condividere i loro problemi e sfidare gli sprechi con il S&OP.
Lo slancio che troverete qui è drammatico. Gli obiettivi di riduzione dei rifiuti sono importanti per ogni persona della vostra azienda. Assicuratevi che lo sappiano e che sappiano perché gli obiettivi sono importanti anche per loro.
Sfidare lo status quo attraverso il miglioramento continuo
C’è sempre un margine di miglioramento. Perseguire questo obiettivo in modo continuativo porterà al cambiamento. Passare dal 60% di perfezione al 98% di perfezione potrebbe essere davvero facile.
Ma passare dal 98% al 99% potrebbe essere difficile e costoso.
Nel mondo degli affari bisogna scegliere le proprie battaglie. Una continua revisione delle operazioni e l’individuazione di nuove aree per la riduzione degli sprechi darà notevoli benefici a lungo termine. Ci torniamo spesso, ma la tecnologia può fare passi da gigante insieme alla collaborazione delle persone.
Perseguire l’allineamento tra gli obiettivi aziendali e l’esecuzione operativa.
Gli sprechi sono un problema per la vostra azienda. Lo dicono le statistiche.
Quindi, tenete i rifiuti in cima alla vostra agenda aziendale e assicuratevi che la riduzione dei rifiuti sia complementare a tutti gli obiettivi della vostra azienda.
Aiuterà la crescita della vostra attività, il miglioramento del servizio clienti, l’aumento dei margini, il vostro marchio, gli obiettivi di sostenibilità e la forza della vostra azienda nell’affrontare i problemi di domani.
Domande frequenti sui rifiuti nella supply chain
Quale percentuale dell’inventario finisce in discarica?
In media, l’8% delle scorte finisce come rifiuto in tutta la catena di approvvigionamento.
Qual è l’impatto finanziario dei rifiuti sulle aziende?
Gli sprechi nella catena di approvvigionamento si traducono in perdite di fatturato e costi evitabili, che hanno entrambi un impatto negativo sui profitti.
Quali sono i sette tipi di sprechi della supply chain?
I sette tipi di rifiuti sono: trasporto, inventario, movimento, attesa, sovrapproduzione, sovratrattamento e difetti.
In che modo la tecnologia AI può contribuire a ridurre gli sprechi della catena di approvvigionamento?
La tecnologia può aiutare le aziende a individuare i problemi in anticipo, consentendo di adottare misure proattive per ridurre gli sprechi, migliorare l’accuratezza delle previsioni e allineare maggiormente l’offerta alla domanda.
Perché la collaborazione con i partner della catena di fornitura è importante per la riduzione dei rifiuti?
La collaborazione con i partner della catena di approvvigionamento aiuta ad affrontare problemi più ampi e crea una visibilità a livello di rete, portando a strategie di riduzione dei rifiuti più efficaci.
In che modo le aziende possono mettere i propri dipendenti in condizione di affrontare il problema degli sprechi?
Sviluppando le loro conoscenze e competenze, creando forum per la condivisione dei problemi e promuovendo la responsabilità attraverso il S&OP (Sales and Operations Planning).
Perché il miglioramento continuo è importante negli sforzi di riduzione dei rifiuti?
Il miglioramento continuo consente alle aziende di individuare nuove aree di riduzione degli sprechi, con conseguenti vantaggi a lungo termine in termini di efficienza ed efficacia.






