La produzione di biciclette nel Regno Unito ha conosciuto una rinascita negli ultimi anni. Dal 2007 la produzione è più che raddoppiata e solo nell’ultimo anno le esportazioni sono aumentate di un impressionante 13%. Tuttavia, i produttori britannici hanno ancora molto da fare prima di poter competere con le potenze dell’Estremo Oriente che dominano il settore. In che modo i marchi britannici possono distinguersi dalla concorrenza e sfruttare l’accelerazione della crescita del mercato?

Stimolati dalle attuali condizioni di mercato, tutti i principali marchi di biciclette hanno recentemente annunciato piani di crescita sostanziale per i prossimi anni. Tuttavia, anche se l’attuale debolezza della sterlina ha aiutato i produttori ad aumentare la produzione e le esportazioni, i tempi migliori non possono durare per sempre. Con l’incombere della Brexit, le aziende devono prendere subito provvedimenti per garantire che le loro attività siano in grado di cogliere le opportunità di crescita che si prospettano.

La domanda è: quali sono le sfide a cui i produttori devono dare la priorità per essere all’avanguardia?

 

Previsione: Mantenere una catena ben oliata

Dai mozzi ai raggi, fino ai dadi e ai bulloni, anche la più semplice delle biciclette è composta da un gran numero di componenti. Mentre alcuni componenti sono unici per determinati prodotti, altri sono condivisi da un ampio numero di prodotti. Per aggiungere ulteriore complessità, i tassi di consumo, le quantità minime d’ordine, l’affidabilità dei fornitori e, soprattutto, i tempi di consegna differiscono per ogni componente grezzo e semilavorato. Di conseguenza, i team della supply chain devono affrontare una sfida enorme per garantire che ogni articolo sia disponibile quando richiesto!

Indipendentemente dal fatto che un’azienda operi in un ambiente make-to-order o make-to-stock, i team della supply chain dipendono da previsioni accurate per determinare quali prodotti acquistare in quale quantità. Senza questa conoscenza, le operazioni possono essere rapidamente sommerse da scorte in eccesso, poiché l’azienda investe capitale circolante di precisione in componenti e prodotti finiti che semplicemente non sono necessari. O, peggio ancora, l’intera attività potrebbe essere soggetta a colli di bottiglia e ritardi, poiché gli articoli necessari per soddisfare la domanda dei clienti non sono semplicemente disponibili!

Grazie a strumenti che consentono previsioni accurate, i produttori possono sviluppare piani di domanda solidi, che a loro volta possono essere utilizzati per sostenere l’intera attività produttiva. Grazie a questa ulteriore visibilità, i team della supply chain possono garantire che vengano realizzati i prodotti giusti e che tutti i componenti necessari vengano ordinati al momento giusto e nella quantità ottimale.

 

S&OP: è uno sport di squadra

Quando si tratta di sfruttare le opportunità di crescita, è inevitabile che ci sia sempre un certo grado di rischio. Infatti, per soddisfare l’aumento della domanda, sarà necessario un maggiore fabbisogno di materie prime, di componenti semilavorati e persino di prodotti finiti: tutti elementi che richiedono investimenti e che impegnano un capitale circolante inestimabile!

Tuttavia, è probabile che ogni divisione aziendale abbia un’opinione molto diversa su come gestire questo rischio. Ad esempio, con la possibilità di acquisire nuovi clienti, i team di vendita chiederanno probabilmente un grosso investimento per garantire che le operazioni del produttore possano stare al passo con la domanda. D’altro canto, però, i team finanziari potrebbero essere più interessati ai vincoli di bilancio e quindi la prevenzione di eventuali ricadute finanziarie nel caso in cui la crescita non si concretizzi sarà una priorità maggiore. I team operativi e della supply chain hanno il difficile compito di bilanciare queste prospettive.

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Per sincronizzare le decisioni chiave della supply chain relative alla gestione del portafoglio prodotti, alla pianificazione della domanda e alle previsioni di vendita, alla pianificazione degli approvvigionamenti, delle scorte e degli acquisti, i produttori devono disporre di un processo S&OP ben definito. Tuttavia, per coinvolgere efficacemente i team finanziari, commerciali, di marketing e operativi nel processo decisionale, l’azienda deve disporre del livello di conoscenza e di approfondimento necessario per trarre un reale beneficio dalla collaborazione interna.

Anche per i produttori più efficienti, c’è sempre un limite alla produzione effettiva. Mentre i nuovi ordini che arrivano con la crescita metteranno a dura prova le operazioni, riunendo l’intera organizzazione, un solido processo di S&OP garantirà che tutti vadano nella stessa direzione.

 

Superare la concorrenza con SLIM4

Grazie alle potenti capacità di analisi e previsione di Slim4, alcuni dei più grandi nomi del ciclismo hanno utilizzato lo strumento di gestione delle scorte di Slimstock per migliorare le prestazioni delle loro attività. Grazie a una maggiore visione d’insieme della catena di fornitura, i produttori OEM si trovano in una posizione migliore per ottimizzare i processi S&OP, sfruttare la collaborazione della catena di fornitura e tenere sotto controllo i livelli delle scorte. Questo, a sua volta, consente ai responsabili della supply chain di ridurre le scorte e minimizzare i costi, massimizzando al contempo i livelli di servizio e l’efficienza.

 

I produttori che utilizzano SLIM4 godo dei seguenti vantaggi:

  • Riduzione delle scorte di prodotti grezzi, parzialmente finiti e finiti fino al 30%.
  • Prevenzione dei colli di bottiglia grazie alla riduzione degli stock-out fino al 60%.
  • Maggiore controllo sui costi di inventario
Pianificazione degli ApprovvigionamentiSupply Chain