La soddisfazione dei cliente subisce una flessione | Sfruttando il ciclo di vita del prodotto

Simone Gaiani

Last updated: March 21, 2023
Simone Gaiani

Da una grave carenza nei supermercati al perché conviene investire tempo nell’introduzione di nuovi prodotti, i blogger della supply chain, Sam Phipps e Jessie Cooper, esplorano gli argomenti più caldi degli ultimi 7 giorni.

La soddisfazione dei clienti subisce un calo in seguito alla crisi dell’humus

L’ultima crisi alimentare che ha colpito i rivenditori britannici questa settimana ha portato gli acquirenti frustrati a lamentarsi sui social media per l’improvvisa scomparsa dell’humus. Mentre gli scaffali dei supermercati erano spogli, in alcuni negozi sono apparsi degli avvisi che informavano i clienti che l’intera gamma di humus era stata ritirata a causa di problemi di produzione. Dato che il prezzo dell’humus è già aumentato del 6% solo quest’anno, gli attuali problemi di disponibilità hanno solo peggiorato la situazione. Ma cosa possono fare i rivenditori per evitare che tali interruzioni della supply chain abbiano un impatto sulla soddisfazione dei clienti?

Una potenziale soluzione potrebbe essere quella di instaurare rapporti più collaborativi con i fornitori. Condividendo le informazioni sulla catena di approvvigionamento, sia i rivenditori che i fornitori potrebbero trarre vantaggio. Ad esempio, i retailer potrebbero essere in grado di fornire ai fornitori maggiori informazioni sulla probabile domanda dei clienti. Questo, a sua volta, potrebbe consentire ai fornitori di allineare le loro operazioni, assicurandosi di avere una capacità sufficiente a soddisfare le esigenze di magazzino del retailer, evitando al contempo costosi sprechi.

Allo stesso modo, se i fornitori hanno i mezzi per informare i rivenditori di eventuali carenze con largo anticipo, è possibile adottare misure per massimizzare il valore delle scorte disponibili. Che si tratti di riallocare le scorte disponibili dove sono più richieste o di interrompere una promozione che non farebbe altro che gonfiare ulteriormente la domanda, queste azioni possono contribuire a ridurre al minimo ogni potenziale interruzione.

D’altra parte, può essere vantaggioso per i rivenditori avere a disposizione fornitori alternativi. Dopo tutto, se il fornitore abituale non è in grado di effettuare le consegne, forse un altro fornitore può soddisfare le vostre esigenze di magazzino. Tuttavia, nella pratica, raramente le cose sono così semplici. Per esempio: come si confrontano le quantità minime d’ordine, i tempi di consegna e i costi unitari con il vostro fornitore abituale?

Le carenze della supply chain sono una battaglia costante per i rivenditori. Che cosa ha fatto la vostra azienda per cercare di ridurre al minimo l’impatto delle scorte sui clienti?

 

Sfruttare il ciclo di vita del prodotto

Mentre si avvicina la scadenza per spendere le banconote da 5 sterline di carta, sembra che circa 150 milioni di banconote vecchio stile siano ancora di dominio pubblico. È quindi il momento di rovistare sul retro del divano!

Se si considera quanti bancomat, parchimetri e casse self-service (solo per citarne alcuni) sono interessati dall’introduzione di una nuova forma di moneta, prepararsi a questo passaggio richiede un’attenta pianificazione. Eppure, quando alla fine di marzo è stata messa in circolazione la nuova moneta da 1 sterlina, molti esercizi commerciali non erano ancora pronti per il cambio a 12 facce. Dato che l’introduzione di una nuova moneta o di una banconota è il massimo esempio di lancio di un prodotto importante, cosa possiamo imparare dalle carenze del Ministero del Tesoro?

Mentre lo sviluppo di un nuovo prodotto segna tipicamente l’inizio del ciclo di vita di un prodotto per un articolo, spesso può significare la fine del ciclo per un altro. Se non comprendere la relazione tra i prodotti precedenti e quelli successivi può rivelarsi costoso per l’azienda, produrre troppa o troppo poca nuova moneta può destabilizzare l’intera economia!

Inoltre, per ottenere un lancio di prodotto di successo, è necessaria una comunicazione efficace con i clienti per garantire che siano ben preparati a gestire eventuali cambiamenti. Sebbene alle imprese sia stato dato un preavviso di diversi mesi sul design della nuova moneta, viste le difficoltà di prepararsi ai cambiamenti, è stato sufficiente? Per questo motivo, prima di ogni lancio di un prodotto importante, potrebbe essere utile dare ai clienti chiave l’opportunità di esprimere le proprie preoccupazioni e pianificare di conseguenza l’introduzione del prodotto.

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